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  >  curiosità e lo sai che   >  Sant’Angelo: quando le favole salvano un paese

Quando vedi che il tuo paese si sta spopolando. Quando molte attività sono costrette a chiudere. Quando i giovani, loro malgrado devono lasciare la famiglia e il territorio per garantirsi un futuro. Ecco in questi momenti arrivano le idee migliori.

E’ il 27/11/2017 quando un’Associazione formata da cittadini di Sant’Angelo, l’ACAS, pensa a una geniale soluzione per non far spopolare il borgo e salvarlo.

Chiama artisti a dipingere le case del paese. Tema : favole.

Inizia così la storia i Sant’Angelo di Roccalvecce, oggi più conosciuto come :il paese delle favole.

 

 

Alice nel paese…delle favole.

Il primo grande murales realizzato è stato quello di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Alice ha il viso di una bambina del posto e l’orologio del Bianconiglio indica le 11:27 per ricordare il giorno della rinascita.

L’artista sul lato della casa dipinge due bambini intenti a tirar via il “vecchio” colore della facciata per dare spazio alla nuova visione del paese.

Passeggiare per il paese e trovarsi a indovinare che favola si ha davanti è bellissimo.

Si passa dalla Spada nella Roccia, alla Bella e la bestia, alla Carica dei 101….

Non tutte le case sono dipinte. I murales vengono finanziati o da sponsor o privatamente. E’ il proprietario che di solito sceglie la favola e molte volte i personaggi hanno le sembianze del padrone di casa. Crudelia Demon non fa tanta paura come nella fiaba!

Il murales più famoso e anche uno dei più belli è quello di Cappuccetto Rosso. Realizzati su due muri vicini, Cappuccetto il lupo e la nonnina sono dipinti con un realismo spettacolare. Questo murales opera di Vera Bugatti  è stata classificata, nel 2021, fra le 25 opere mondiali più belle al mondo scorso secondo la piattaforma internazionale Street art cities!

Info utili…

Dove parcheggiare: all’interno del paese c’è una piazzetta dove parcheggiare, ma se piena chiudono la strada di accesso e ti conviene parcheggiare lungo la strada, stando attento a non ostruire passaggi.

Appena in paese chiedete a uno (dei pochi) negozi la cartina con tutti i murales, per una visita più attenta.

Purtroppo non ci sono tanti punti dove mangiare, tranne un ristorantino, che noi abbiamo trovato pieno, un bar e un forno.

Se decidete di andare per l’ora di pranzo portatevi qualche panino.

Servizi ci sono nel bar e forno.

 

CONSIGLIO DI AMIVAGANDO….

L’idea è bellissima, ma il paese deve attrezzarsi per accogliere il turista. Più strutture ricettive, più servizi, meno macchine parcheggiate o grandi piante davanti alle case dipinte: se vengo qui voglio fare anche le foto e con la macchina o la pianta in primo piano è una schifezza!

Anche le case che non sono dipinte dovrebbero essere più curate in modo da accentuare la magia.

Torneremo a controllare !!!