La Fontana del Nettuno fa scandalo..

I bolognesi lo chiamano ” Zigànt”, il gigante, per via delle sue enormi dimensioni.

Questa statua è stata voluta da Pier Donato Cesi per glorificare il governo pontificio del papa Pio IV. Fu ideata dal Giambologna con Portigiani e Laureti e terminata nel 1566.

Il Giambologna era un artista eccentrico e mal prese la censura che la chiesa diede alla prima versione del Nettuno. Giudicato essere troppo virile e con gli “attributi” troppo grandi. L’artista quindi ridimensionò la statua, ma la  realizzò  in maniera tale che, se ammirata da una particolare angolazione, il pollice della mano del Nettuno potesse ricordare un membro maschile eretto.

Tale effetto ottico è oggi visibile collocandosi su una pietra nera presente sulla pavimentazione della piazza, detta anche pietra della vergogna, situata nei pressi della scalinata del Palazzo della Borsa.

Inizialmente la Fontana del Nettuno era circondata da una cancellata eliminata dopo 23 anni dalla costruzione e subì diversi restauri nel tempo. Un’altra curiosità  dice che  agli studenti porti fortuna girare intorno alla fontana, per due volte in senso antiorario, come fece il suo scultore Giambologna prima di realizzare questa famosa opera, girando intorno al piedistallo ancora vuoto.

IL TRIDENTE MASERATI E’ ISPIRATO ALLA STATUA DI NETTUNO

Il logo della Maserati è stato ispirato dal tridente di questa fontana.

Hai presente il logo della Maserati? Un tridente rosso su sfondo bianco e con la scritta maiuscola Maserati su fondo blu?

Pare che tale logo  sia stato ispirato al famoso tridente della statua di Nettuno che si erge in Piazza Maggiore a Bologna. Il rosso e il blu rappresentano i colori distintivi della città, la scelta del tridente significa potenza e regalità.

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